Burn After Reading


(USA, 2008) di Ethan Coen e Joel Coen

con George Clooney, Tilda Swinton, Brad Pitt, John Malkovich, Frances McDormand, Richard Jenkins, Matt Walton, Lenny Venito, Logan Kulick.



Commedia noir dalle sfumature esilaranti, ambientata a Washington.

Racconta una storia di servizi segreti, di tradimenti di coppia e di uomini e donne accomunati dal desiderio di apparire (dalle memorie dell'ex spia agli interventi di chirurgia estetica tanto agognati da Linda Litzke, la straordinaria Frances McDormand, che lavora in una palestra e che cerca solo storie d'amore tramite internet), delineando un microcosmo assurdo.

In tale assurdo microcosmo le donne sembrano avere la meglio sugli uomini perchè appaiono più forti, più determinate nel perseguimento dei loro obiettivi e alla fine vincenti. Come per esempio Linda che, dando vita a un vortice di ricatti per cui il suo collega Chad Feldheimer (lo straordinario Brad Pitt) perde la vita, riesce a trovare i soldi per pagare l'operazione chirurgica di cui ha così bisogno.

All'inizio sembra una storia irrazionale, ma subito ci si accorge che il gioco di situazioni equivoche e paradossali dai risvolti drammatici altro non è che la rappresentazione dell'idiozia di molte persone e di questi personaggi in particolare, che hanno preso coscienza che ciò che sono nella realtà non coincide con l'idea di ciò che avrebbero voluto essere. Con tutto quello che ne consegue: sogni non realizzati, bisogno di cambiare sè stessi, ricerca morbosa della felicità.

Gli attori hanno saputo perfettamente interpretare personaggi deliranti, portando all'eccesso i tic e le paranoie di molte persone (l'impareggiabile George Clooney, nel ruolo di Harry Pfarrer un funzionario del Tesoro e paranoico sessuomane, ma soprattutto Brad Pitt).

In modo più leggero rispetto all'ultimo capolavoro 'Non è un paese per vecchi', i fratelli Coen forniscono sempre un'occasione per riflettere sulla follia umana.

di Rossella



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